Ingegnere: chi è, cosa fa, stipendio
L’ingegnere è una professione adatta a chi ama le materie scientifiche e desidera applicarle al mondo reale per risolvere problemi concreti.
Attraverso l’analisi, i calcoli e la creatività, l’ingegnere trasforma idee in progetti, contribuendo allo sviluppo di infrastrutture, tecnologie e sistemi che migliorano la qualità della vita.
Questo lavoro offre molte opportunità di carriera, buone retribuzioni e diversi ruoli di responsabilità.
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Chi è l’ingegnere?
Grazie alla sua conoscenza scientifica e alla sua abilità nel problem solving, trasforma le sfide in opportunità, contribuendo al progresso tecnologico e allo sviluppo dell’innovazione.
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Cosa fa l’ingegnere?
I ruoli all’interno di un ufficio possono variare sulla base della specializzazione e della grandezza dell’azienda. Se questa è molto grande allora c’è una suddivisione di ruoli netta, ma se molto piccola un solo ingegnere può trovarsi a svolgere più ruoli contemporaneamente. Stai cercando posizioni aperte per questa professione? Dai un’occhiata alle nostre offerte di lavoro come ingegnere.
Specializzazioni e responsabilità
Ecco alcuni esempi di specializzazioni in ambito ingegneristico:
- ingegnere meccanico: è coinvolto nella creazione e nell’implementazione di soluzioni ingegneristiche che coinvolgono principi meccanici per soddisfare le esigenze di diversi settori industriali. Possono occuparsi della progettazione, dell’analisi, della produzione e del mantenimento di sistemi meccanici di varia natura, dai dispositivi di consumo come elettrodomestici ai veicoli, fino a macchinari industriali complessi;
- ingegnere gestionale: si occupa di integrare principi di ingegneria con concetti di gestione aziendale per ottimizzare processi e risorse all’interno di un’organizzazione. Questo può includere la progettazione e l’ottimizzazione dei flussi di lavoro, la gestione dell’approvvigionamento e della produzione, l’analisi dei costi e dei rendimenti, nonché lo sviluppo e l’implementazione di sistemi di gestione aziendale. In sintesi, l’ingegnere gestionale cerca di migliorare l’efficienza e la redditività di un’azienda attraverso l’applicazione di metodologie ingegneristiche e concetti di gestione;
- ingegnere biomedico: applica i principi dell’ingegneria a problemi nel campo della medicina e della biologia. Questo può includere il progettare e lo sviluppare dispositivi medici come pacemaker, apparecchiature di imaging medico come tomografi computerizzati e dispositivi per il monitoraggio dei pazienti. Lavora anche su sistemi diagnostici, biomateriali e può essere coinvolto nello sviluppo di nuove terapie mediche;
- ingegnere civile: è responsabile della progettazione, costruzione e manutenzione di infrastrutture come strade, ponti, dighe, edifici, sistemi idrici e di drenaggio, e molto altro ancora. Lavora per garantire strutture sicure, funzionali, economicamente efficienti e che rispettino le normative. Questo può coinvolgere la valutazione dei terreni, la progettazione dei materiali, la gestione dei progetti e la collaborazione con altre figure professionali per realizzare progetti di successo;
- ingegnere elettronico: progetta, sviluppa e testa sistemi e dispositivi elettronici tra cui circuiti integrati, schede di circuito stampato, sensori e dispositivi di comunicazione. Lavora su una vasta gamma di progetti, dai microchip nei telefoni cellulari agli impianti di controllo industriale. Spesso collabora con altri professionisti, come ingegneri informatici e ingegneri meccanici, per sviluppare soluzioni integrate e multidisciplinari.
Lo stipendio dell’ingegnere
Lo stipendio medio di un ingegnere in Italia è di circa € 32.000 lordi annui. Il fattore più determinante nella contrattazione è l’esperienza . Il pacchetto retributivo di un neo assunto si aggira intorno a € 28.000 annui, mentre figure più esperte e qualificate percepiscono stipendi di oltre € 50.000 l’anno.
Lo stipendio di questo professionista può variare anche sulla base del settore di riferimento, della tipologia di contratto, dalla grandezza dell’azienda e delle qualifiche e specializzazioni possedute.
Come diventare ingegnere?
Per diventare ingegnere è necessario seguire un percorso di formazione professionale specifico che permetta di conseguire la laurea triennale e, specializzandosi ulteriormente, magistrale. Sulla base del settore in cui si desidera lavorare in futuro è opportuno scegliere l’indirizzo specifico di riferimento.
Per ottenere l’abilitazione alla professione è obbligatorio, secondo l’ordinamento italiano, svolgere e superare un esame di Stato. Questo permetterà di accedere all’albo degli ingegneri e poter svolgere tutte le mansioni di questa professione, come firmare progetti, supervisionare i lavori, partecipare a bandi e concorsi.
Oltre alla specifica formazione, un ingegnere ha bisogno di competenze trasversali per poter svolgere le sue mansioni con successo. Eccone alcune:
- capacità di pensiero critico: deve essere curioso e pensare in modo critico per trovare idee e soluzioni;
- precisione e attenzione ai dettagli: piccoli errori potrebbero causare problemi significativi;
- abilità e passione nelle materie scientifiche: un ingegnere utilizza la matematica avanzata per analizzare, progettare e trovare soluzioni;
- capacità di gestione e organizzazione: queste lo aiutano a raggiungere gli obiettivi prefissati consegnando il lavoro entra le scadenze prestabilite.
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