Quando lavoro e vacanza si fondono
Le nuove esigenze nel mercato e il rapido e continuo cambiamento tecnologico e culturale, stanno contribuendo a modificare la percezione del lavoro. Non più considerato come un’attività separata dalla ricerca del benessere, diventa una delle tante dimensioni in cui trovarlo.
La possibilità di lavorare a distanza ha condotto molti a chiedersi: perché non portare il lavoro al di fuori della propria località abituale?
È in questo contesto che si colloca il fenomeno del Workation.
Cos’è il Workation?
Il termine “Workation” è la combinazione di work (lavoro) e vacation (vacanza).
Si riferisce alla possibilità di lavorare mentre ci si trova in una località diversa dalla sede abituale. Questa modalità richiede alcuni requisiti fondamentali. Occorre infatti che la mansione di ufficio sia compatibile con il lavoro da remoto. Deve esserci anche autonomia, fiducia e una strutturazione del lavoro per obiettivi. Il workation consente ai lavoratori una maggiore flessibilità, conciliando ancor meglio lavoro e svago, con significativi benefici in termini di produttività e di benessere della persona.
Vantaggi e sfide del Workation
Il workation presenta molteplici vantaggi e numerose sfide sia per i singoli individui che per le imprese. Vediamone alcuni insieme:
I vantaggi sono:
- Aumento della produttività: il cambiamento di scenario può stimolare la creatività e migliorare la concentrazione, contribuendo a un aumento della produttività.
- Benessere e motivazione: lavorare in un ambiente piacevole e rilassante può ridurre lo stress e migliorare il benessere generale, aumentando la motivazione.
- Work-life balance: il workation consente di bilanciare meglio gli impegni lavorativi con il tempo libero, offrendo la possibilità di esplorare nuove località senza sacrificare la carriera.
- Networking: esplorare nuovi contesti può facilitare incontri con altri professionisti e ampliare la rete professionale.
Le sfide:
- Gestione del tempo: la mancanza di una separazione ben definita tra lavoro e svago può creare una situazione di squilibrio che può nuocere sia al benessere del singolo sia alla qualità del lavoro svolto.
- Strumentazione e accessibilità: è importante che i lavoratori in workation abbiano a disposizione tutti gli strumenti necessari per poter svolgere agevolmente le proprie mansioni.
- Organizzazione: da un punto di vista puramente pratico, il fatto che i lavoratori si trovino in luoghi con fusi orari differenti può rivelarsi una vera e propria sfida in ambito organizzativo, soprattutto per quanto riguarda la programmazione di call e riunioni. Sarà dunque necessario un coordinamento costante, che consenta di mantenere il team allineato e di definire con chiarezza obiettivi e deadline.
Per sfruttare al massimo l’esperienza di workation è fondamentale dunque trovare un equilibrio tra lavoro e svago. La chiave è una pianificazione efficace che permetta di restare produttivo senza sacrificare il piacere di scoprire nuovi luoghi.
Consigli per destinazioni popolari
Se stai considerando il workation, ecco alcune destinazioni popolari che offrono sia un ambiente rilassante che ottime infrastrutture per lavorare efficacemente:
- Bali, Indonesia: conosciuta per le sue spiagge mozzafiato e i suoi paesaggi naturali, offre numerosi spazi di co-working e un’ottima connettività internet.
- Barcellona, Spagna: questa vibrante città europea propone una ricca cultura, eccellenti strutture per il lavoro remoto e un clima mediterraneo ideale.
- Chiang Mai, Thailandia: una delle mete preferite dai nomadi digitali grazie al basso costo della vita, agli spazi di co-working moderni e a un’atmosfera rilassata.
- Tallinn, Estonia: tra le città più tecnologicamente avanzate d’Europa, Tallinn presenta un ambiente amichevole per i remote worker, con numerosi eventi di networking
- Buenos Aires, Argentina: la vivace metrópoli offre un mix di cultura europea e sudamericana, con numerosi caffè e spazi di co-working e una comunità internazionale accogliente.