Cosa ci si aspetta da un’azienda? Gen Z e Millennials lo hanno chiaro
Work-life balance, flessibilità, sensibilità verso le tematiche ambientali e sociali, attenzione al futuro. I giovani cercano un luogo di lavoro che possa fare la differenza, un ambiente dove potersi realizzare come persone e professionisti.
Essere padroni del proprio tempo, per conciliare lavoro e passioni, è un’esigenza condivisa tra le nuove generazioni. Questo non si traduce in poca voglia di fare. Molti Gen Z e Millennials, preoccupati dal carovita, svolgono attività extra come vendita di prodotti e servizi online, delivery di cibo e realizzazione di contenuti per i social media.
Per quanto ambiziosi, spesso i giovani non riescono a coniugare aspirazioni, talento e dinamiche lavorative.
Pochi hanno un’idea chiara delle competenze che vogliono acquisire e della professione che svolgeranno.
Ridefinire i servizi di orientamento, in sinergia con l’istruzione e la formazione, è fondamentale per guidare i ragazzi nell’inquadramento dei propri obiettivi.
La responsabilità delle aziende
Le nuove generazioni hanno una percezione del mondo del lavoro non del tutto positiva. Temono che stipendio, opportunità di crescita e senso di responsabilità delle aziende verso ciò che è etico e sostenibile, non raggiungano pienamente le loro aspettative.
Le sfide che Gen Z e Millennials si trovano ad affrontare oggi, mentre avanzano nella loro carriera e crescita personale, sono molteplici e delicate. Per essere attrattive, le aziende non possono più rimandare azioni concrete che riorganizzino il lavoro secondo i valori e le priorità delle nuove generazioni. Avvicinare le percezioni dei giovani alla realtà professionale, costruendo rapporti di stima e fiducia, attira i talenti e crea valore per il business. Spinte da questa consapevolezza, molte aziende hanno intrapreso un processo di innovazione e di talent attraction, con un approccio sempre più human centric che mette al centro il benessere del lavoratore e la qualità della vita. Percorsi di crescita chiari, flessibilità nell’orario di lavoro, piani di welfare strutturati, settimana lavorativa di quattro giorni sono solo alcune delle azioni messe in campo da molte organizzazioni.
Nello scenario attuale, in cui candidati e aziende si scelgono reciprocamente, è fondamentale procedere in questa direzione per instaurare un rapporto di lavoro sano e soddisfacente per tutti.