Quali saranno le nuove opportunità e professioni nella realtà estesa?
Come suggerisce l’unione dei due termini “meta” (dentro) e “verso” (abbreviazione di universo), il Metaverso è un universo parallelo al mondo reale, uno spazio virtuale condiviso che nasce dalla convergenza tra la realtà fisica migliorata e quella virtuale.
Nonostante sia ancora in una fase embrionale e di sperimentazione, il Metaverso promette di aprire nuovi scenari professionali e di raggiungere entro il 2030 un valore di mercato dagli otto ai tredici trilioni di dollari.
L’accelerazione dell’impatto di questa realtà sulle nostre vite è legata all’incessante sviluppo di nuove tecnologie e ai limiti dello smart working. La necessità di riunioni fisiche e viaggi di lavoro, unitamente al rischio di isolamento delle risorse, hanno incentivato grandi aziende ad investire nella ricerca per una maggiore connessione, collaborazione e interazione a distanza tra i dipendenti, con conseguente miglioramento del work life balance.
La tecnologia innovativa dell’universo parallelo consentirà, con ogni probabilità, di migliorare la modalità di lavoro ibrido: ambienti lavorativi più interattivi e coinvolgenti, uffici e sale conferenze virtuali a cui accedere tramite Avatar sono solo alcune delle molteplici soluzioni realizzabili con l’immenso potenziale del Metaverso.
Quali saranno le figure professionali nel Metaverso?
Questo nuovo mondo rappresenta un’enorme opportunità per le aziende e per i candidati con competenze tecnologiche e digitali specifiche di questo ambito.
Tra i ruoli più richiesti, probabilmente quelli di Web3 Developer, Metaverse Planner, Virtual Reality Content Creator, 3D Artist, Crypto Artist e Metaverse Cybersecurity Expert.
Non solo nuove professioni, ma anche profili già esistenti che dovranno aggiornare le proprie skills per allinearsi alle esigenze della realtà estesa in cui sembriamo destinati a vivere.
Il mondo del lavoro attuale sarà pronto e preparato ad affrontare al meglio questo cambiamento? Lo scopriremo!