Trasformiamo i nostri valori in azioni concrete
Dopo aver ottenuto la Certificazione per la parità di genere con un punteggio gratificante, portiamo avanti il nostro impegno in questa direzione.
Abbiamo definito un programma che prevede meeting, attività di formazione e comunicazioni informative per coinvolgere i nostri dipendenti, così che tutte e tutti possano sentirsi parte di un grande progetto che promuove parità di genere, inclusione e diversità.
Il nostro programma
Nel corso dei prossimi mesi metteremo in campo un piano d’azione volto a diffondere consapevolezza e a favorire la partecipazione attiva di tutte le persone di Risorse. Ci impegneremo a trasmettere contenuti e informazioni che riteniamo di valore all’interno e all’esterno della nostra realtà.
Quello che faremo:
- meeting di gruppo per intavolare confronti basati sulle esperienze personali;
- scegliere Ambassador interni che credono in queste tematiche, per amplificare la cultura aziendale tramite passaparola e social media;
- incoraggiare i feedback e le valutazioni trasparenti;
- implementare nuovi strumenti per analizzare e utilizzare i dati in maniera efficiente.
Cosa si intende per parità di genere?
Quando si parla di parità di genere, ci si riferisce all’uguaglianza dei diritti, delle opportunità e dei doveri tra le persone. Questo significa che le differenze biologiche tra i sessi non devono condizionare l’accesso alle opportunità e men che meno definire il valore sociale e culturale degli individui.
La parità di genere si articola in molteplici sfaccettature. Se da un lato deve essere garantito pari accesso a istruzione, lavoro e percorsi di crescita, dall’altro non bisogna pensare che le persone siano tutte uguali. Uomini e donne, infatti, possono avere esperienze, desideri ed esigenze diverse. Le aziende devono agire tenendo conto di queste diversità.
Perché ci sia parità di genere, bisogna eliminare le violenze di genere. Queste, infatti, rappresentano una violazione dei diritti umani e un ostacolo all’uguaglianza.
I bias cognitivi
Si parla di bias cognitivi per fare riferimento ad automatismi mentali che inconsapevolmente influenzano scelte e pensieri. Sono frutto di esperienze, ideologie e pregiudizi.
Saper riconoscere un bias inconscio favorisce la creazione di ambienti di lavoro equi ed inclusivi, in cui ognuno può esprimere il proprio potenziale. Chi lavora nel mondo HR deve prestare particolare attenzione a questi processi.
La strategia di Risorse
Per mitigare gli effetti dei bias inconsci, tutto il personale della nostra organizzazione viene formato e riceve criteri chiari e oggettivi di valutazione delle performance, in modo che ci sia equità.
Promuoviamo una cultura aziendale che accoglie la diversità, riducendo bias di team, e utilizziamo i dati sul reclutamento e sulla crescita professionale per affrontare eventuali disuguaglianze. Siamo trasparenti nelle valutazioni e incoraggiamo un sistema di feedback a 360°.
La diversity
La diversità non è legata solamente a una questione etica, ma è un fattore chiave per la crescita di un’azienda. Investiamo nella diversity, consapevoli di trarre benefici in termini di:
- innovazione: team di lavoro eterogenei possono più facilmente generare idee smart e soluzioni creative;
- performance: una forza lavoro variegata può comprendere meglio il proprio mercato di riferimento e reagire più agilmente alle nuove sfide;
- reputazione aziendale, attrazione di professionisti sensibili a questi temi e fedeltà al brand nel lungo periodo;
- sviluppo: una cultura diversificata promuove opportunità di mentoring e crescita professionale per i dipendenti ed è più propensa a sperimentare nuovi approcci.
Risorse SpA ha ottenuto nel 2023 il Certificato UNI/PdR secondo la norma 125:2022 per la parità di genere.