Interessi e competenze extra lavorative: quando è utile inserirli nel CV
Interessi e competenze extra lavorative: quando è utile inserirli nel CV
La valutazione di un candidato, infatti, non si esaurisce nella disamina di quelli che sono i titoli e le qualifiche formali, ma include anche l’approfondimento delle caratteristiche relazionali e caratteriali spendibili con successo in ambito lavorativo.
Oggi, come evidenzia la Commissione Europea, le persone devono essere dotate di una grande varietà di competenze che vanno dalle conoscenze di base a quelle tecniche, fino alle capacità trasversali. Le cosiddette soft skills possono essere acquisite e sviluppate in ogni contesto e sono il frutto del percorso esperienziale di ogni individuo.
Attraverso attività extra-lavorative si sviluppano abilità trasversali spendibili in ambito lavorativo, ma quando è opportuno indicarle nel CV?
L'importanza di svolgere attività extra-lavorative
Attività di volontariato
Essere attivi in maniera continuativa all’interno di associazioni socialmente impegnate, o partecipare sporadicamente ad iniziative solidali, contribuisce allo sviluppo di abilità che il recruiter saprà tenere in considerazione. Team working e proattività, orientamento al risultato e leadership sono ad esempio competenze trasversali che vengono acquisite coordinando gruppi di lavoro in occasione di raccolte fondi.
Teatro e recitazione
Far parte di una compagnia amatoriale o frequentare corsi di recitazione contribuisce in maniera determinante ad acquisire sicurezza e controllo nella comunicazione, abilità molto apprezzata in ambito professionale e necessaria in caso si lavori a contatto col pubblico o si gestisca un team.
Attività sportiva
Gareggiare o dedicarsi in maniera continuativa allo sport denota una buona capacità di concentrazione, dedizione, affidabilità e orientamento al risultato. Caratteristiche che risultano utilissime in diversi contesti lavorativi dove il lavoro è organizzato per obiettivi nel rispetto di scadenze anche molto rigide.
Come scegliere quali attività extralavorative inserire nel curriculum?
Nel CV è bene non indicare più di tre interessi extra-lavorativi da collocare in una sezione di fondo, preferibilmente attraverso un elenco puntato.
Gli interessi extra-lavorativi sono da selezionare sempre tenendo in considerazione le soft skills indicate nell’annuncio di lavoro: le competenze acquisite avranno un peso nel corso del colloquio soltanto se saranno pertinenti al ruolo per il quale ti stai candidando!