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Competenze extracurriculari: quando è utile inserirle nel CV

All’interno del curriculum vitae interessi e competenze extra lavorative non sono del tutto irrilevanti come si potrebbe pensare ma, al contrario, possono contribuire in maniera decisiva a completare una narrazione del candidato aumentando il valore della sua candidatura.
Quali attività extra curriculari inserire nel CV?

Competenze extracurriculari: quando è utile inserirle nel CV

All’interno del curriculum vitae interessi e competenze extra lavorative non sono del tutto irrilevanti come si potrebbe pensare ma, al contrario, possono contribuire in maniera decisiva a completare una narrazione del candidato aumentando il valore della sua candidatura.
Quali attività extra curriculari inserire nel CV?
attività di volontariato

Oltre a fornire un quadro più completo della personalità e delle abilità del candidato, queste competenze possono essere particolarmente rilevanti per aiutare il recruiter o il datore di datore di lavoro a conoscere meglio la persona che si sta candidando, valutandola non solo per i suoi requisiti lavorativi e accademici, ma anche per i suoi interessi e il suo modo di essere.

Ecco perché è importante inserire nel tuo curriculum una sezione con gli hobby, le passioni e tutti quegli interessi extraprofessionali che possono renderti il candidato perfetto.

Quali attività extra-curriculari inserire nel CV?

Inserire attività extra-curricolari nel curriculum vitae non è obbligatorio, ma sono un buon punto di partenza per raccontare chi sei e fare una buona impressione sul selezionatore. Inoltre, bisogna ricordare che i recruiter sono esseri umani: se aveste degli interessi in comune potrebbe rimanere positivamente colpito dalla tua candidatura e ricordarsi di te nella fase successiva dell’iter di selezione.

Per capire se ha senso inserire i tuoi interessi extraprofessionali e le attività extracurriculari nel tuo CV, rispondi a questa domanda: sono coerenti con la posizione per cui mi sto candidando?

Ricorda quindi che le attività extra-curriculari da menzionare in un curriculum efficace dovrebbero essere selezionate con cura, basandosi su quanto possano contribuire a dimostrare competenze trasferibili utili in ambito lavorativo. Di seguito, alcune delle principali attività da considerare:

Attività di volontariato

Essere attivi in maniera continuativa all’interno di associazioni socialmente impegnate o partecipare sporadicamente ad iniziative solidali contribuisce allo sviluppo di importanti competenze trasversali. Il volontariato è un’ottima occasione per acquisire e affinare abilità come il team working, la proattività, l’orientamento al risultato e la leadership. Coordinare gruppi di lavoro, organizzare eventi di raccolta fondi o interfacciarsi con una varietà di persone permette di sviluppare capacità organizzative e relazionali che il recruiter terrà sicuramente in considerazione.

Teatro e recitazione

Partecipare a corsi di teatro o far parte di una compagnia amatoriale contribuisce a sviluppare sicurezza e controllo nella comunicazione. Queste abilità sono molto apprezzate in ambito professionale, soprattutto nei ruoli che richiedono interazione con il pubblico, gestione di team o presentazioni aziendali. La recitazione aiuta inoltre a migliorare l’empatia e la capacità di ascolto, competenze fondamentali in molti settori.

Attività sportiva

Praticare uno sport in modo continuativo o partecipare a gare denota una buona capacità di concentrazione, dedizione e orientamento al risultato. Queste caratteristiche sono particolarmente utili in contesti lavorativi dove è fondamentale rispettare scadenze rigide e lavorare per obiettivi. Inoltre, gli sport di squadra sviluppano competenze di collaborazione e gestione dei conflitti, mentre gli sport individuali favoriscono l’autodisciplina e la resilienza.

Tutorato e ripetizioni

Se hai una brillante carriera universitaria, offrire ripetizioni o ore di tutorato è un’ottima strategia per iniziare ad aggiungere un’interessante esperienza al tuo curriculum e a muovere i primi passi verso l’indipendenza economica. Potrai così dimostrare di avere forti competenze in una specifica materia, capacità espositive e organizzative. Inoltre, è un ottimo modo per allenarsi a parlare in pubblico.

Corsi e certificazioni

Frequentare corsi di lingua, programmazione, public speaking dimostra curiosità intellettuale e propensione all’apprendimento continuo. In particolare, alcune certificazioni, ad esempio, corsi di primo soccorso, possono essere utili per dimostrare competenze specifiche che potrebbero essere apprezzate in ambito lavorativo.

Fotografia, pittura, recitazione e altre discipline artistiche

Dedicarsi a hobby creativi come la pittura, la scrittura o la musica può indicare capacità di pensiero laterale, innovazione e gestione dello stress. Queste attività dimostrano una personalità equilibrata e un approccio versatile ai problemi, elementi che possono essere fondamentali in ruoli che richiedono creatività e problem-solving.

Perché le competenze extra-curriculari sono importanti?

La valutazione di un candidato non si esaurisce nella disamina dei titoli e delle qualifiche formali. Sempre più aziende cercano di comprendere le caratteristiche relazionali e caratteriali dei candidati, fattori che possono fare la differenza nel successo in ambito lavorativo. Oggi è necessario possedere una varietà di competenze che spaziano dalle conoscenze tecniche alle capacità trasversali.

Le competenze trasversali, o soft skills, sono il frutto del percorso esperienziale di ogni individuo e possono essere sviluppate in contesti diversi, anche non strettamente lavorativi. Partecipare ad attività extra-curriculari permette di acquisire qualità come:

    • Capacità comunicative: fondamentali in ruoli di vendita, marketing o gestione di team;
    • Problem-solving: sviluppato attraverso situazioni impreviste in contesti sportivi o organizzativi;
    • Team working: appreso in contesti sportivi o di volontariato.
    • Gestione del tempo: acquisita nel bilanciare attività personali e professionali;
    • Adattabilità e resilienza: coltivate affrontando sfide in contesti nuovi o impegnativi.

Queste abilità, se adeguatamente presentate nel CV, possono influenzare positivamente la percezione del candidato da parte dei selezionatori, soprattutto quando si cerca lavoro dopo la laurea e non si hanno altre esperienze professionali da raccontare per dimostrare le proprie capacità.

Come scegliere quali attività extralavorative inserire nel curriculum?

Non tutte le attività extra-curriculari meritano di essere menzionate nel curriculum. Per scegliere quali includere, è importante seguire alcune linee guida:

    1. Pertinenza al ruolo: seleziona attività che dimostrino competenze utili per la posizione per cui ti stai candidando. Ad esempio, se stai applicando per un ruolo manageriale, evidenzia esperienze che mostrano leadership e capacità organizzative;
    2. Qualità, non quantità: indica al massimo tre interessi extra-lavorativi, preferibilmente in una sezione dedicata alla fine del CV. Un elenco puntato è ideale per presentare queste informazioni in modo sintetico e chiaro;
    3. Specificità: evita di inserire attività troppo generiche o poco significative, come “leggere” o “viaggiare”, a meno che non possano essere supportate da dettagli interessanti, come ad esempio, lettura di testi specialistici o viaggi con finalità educative;
    4. Coerenza con il personal branding: le attività extra-lavorative dovrebbero essere in linea con l’immagine professionale che vuoi trasmettere. Scegli esperienze che valorizzino le tue competenze chiave e che siano coerenti con il tuo percorso professionale.

La cosa importante è saper raccontare in modo efficace queste esperienze in fase di colloquio, dimostrando attraverso esempi concreti le proprie capacità. questo ti permetterà di risaltare agli occhi dei recruiter. 

Come valorizzare le competenze extra-curriculari durante il colloquio

Indicare attività extra-lavorative nel CV è solo il primo passo. Durante il colloquio, potresti essere chiamato a fornire maggiori dettagli su queste esperienze. Ecco alcuni suggerimenti per valorizzarle al meglio:

    • Collega le esperienze al lavoro: Spiega come le competenze acquisite attraverso le attività extra-lavorative possono essere utili nel ruolo per cui ti candidi. Ad esempio, se hai praticato sport di squadra, sottolinea come questa esperienza ti abbia aiutato a sviluppare capacità di collaborazione e gestione dello stress.
    • Racconta esempi concreti: Fornisci esempi specifici di situazioni in cui hai applicato le competenze apprese. Ad esempio, se hai organizzato un evento di raccolta fondi, descrivi le sfide affrontate e i risultati ottenuti.
    • Dimostra entusiasmo: Mostrare passione per le attività extra-lavorative è un segnale positivo per i recruiter, poiché indica una personalità dinamica e motivata.

Preparati al meglio per il tuo prossimo colloquio!

Le competenze e le attività extra-curriculari possono rappresentare un elemento distintivo nel curriculum vitae, contribuendo a raccontare una storia più completa e autentica del candidato. Quando selezioni quali esperienze includere, ricordati di privilegiare quelle che meglio riflettono le competenze richieste per il ruolo desiderato. Infine, preparati a valorizzare queste esperienze durante il colloquio, dimostrando come abbiano arricchito il tuo profilo professionale e personale.

In un mercato del lavoro sempre più competitivo, la capacità di mettere in evidenza le proprie peculiarità può fare la differenza tra essere notati o passare inosservati. Sfrutta le attività extra-lavorative come un punto di forza e un’opportunità per distinguerti, mostrando non solo le tue competenze tecniche, ma anche le qualità personali che ti rendono unico.

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