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Come prepararsi a un colloquio

Arrivare preparati a un colloquio di lavoro è un elemento cruciale per aumentare le tue possibilità di successo. Una preziosa opportunità per dimostrare il tuo valore e fare un passo avanti nella tua carriera.
prepararsi per un colloquio

Come prepararsi a un colloquio

Arrivare preparati a un colloquio di lavoro è un elemento cruciale per aumentare le tue possibilità di successo. Una preziosa opportunità per dimostrare il tuo valore e fare un passo avanti nella tua carriera.
prepararsi per un colloquio

In questa guida, esploreremo come prepararsi al meglio per un colloquio, fornendo suggerimenti pratici e strategie efficaci.

Perché è così importante arrivare preparatə?

Raggiungere la fase del colloquio di lavoro è già di per sé un successo. Significa che hai fatto una buona impressione sui selezionatori, che ti sei distinto dagli altri candidati e che i recruiter vogliono saperne di più su di te.

Sentirti agitato è normale, ma l’ansia può rivelarsi una valida alleata perché aiuta a tenere alta l’attenzione. Tuttavia, è fondamentale riuscire a gestire le proprie emozioni affinché non influenzino negativamente la performance, ma anzi permettano di dare il meglio di sé.

Come diceva Oscar Wilde: “Non esiste una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. Arrivare al colloquio preparati è indispensabile per ridurre al minimo il rischio di commettere errori che potrebbero compromettere l’esito della selezione. Se l’ansia prende il sopravvento, infatti, potrebbero sorgere alcuni problemi. È importante non lasciarsi sopraffare.

Ricorda che il colloquio è un’opportunità di scambio reciproco: il recruiter vuole saperne di più su di te e tu, mediante questo incontro, hai la possibilità di ottenere informazioni preziose sull’azienda e sulla posizione per cui ti sei candidato.

Non lasciare nulla al caso. Le aspettative sono molto alte e, a volte, tutto si gioca in pochi minuti. Basta davvero un attimo e qualche piccola svista per vedere sfumare un’interessante opportunità di lavoro.

Cosa fare durante un colloquio di lavoro?

Un colloquio dura normalmente dai 20 ai 45 minuti e si articola in tre fasi principali: l’apertura, lo svolgimento e la chiusura. Tuttavia, il successo di un colloquio non dipende solo da ciò che accade durante queste fasi, ma anche dalla tua preparazione preliminare che può aiutarti a rispondere con sicurezza e a dimostrare la tua idoneità per la posizione.

    • L’apertura è il momento in cui si crea la prima impressione: un sorriso cordiale, una stretta di mano sicura e un atteggiamento positivo possono aiutarti a stabilire una connessione immediata con l’intervistatore. In questa fase spesso vengono poste domande generiche, come “Mi parli di lei”, che ti offrono l’opportunità di presentarti in modo conciso ed efficace.
    • Durante lo svolgimento, che rappresenta la parte centrale e più lunga del colloquio, il focus sarà sulle tue competenze, esperienze e capacità di problem solving. È fondamentale mantenere la concentrazione, ascoltare attentamente le domande e fornire risposte pertinenti. Ricorda di evidenziare i tuoi successi professionali, utilizzando esempi concreti per dimostrare il tuo valore. Se ti vengono posti quesiti complessi o scenari ipotetici, affrontali con calma, mostrando il tuo approccio logico e orientato alla soluzione.
    • La fase di chiusura, spesso sottovalutata, è altrettanto cruciale. Qui puoi fare domande all’intervistatore per dimostrare il tuo interesse e raccogliere informazioni utili sull’azienda o sul team. Puoi anche ribadire il tuo entusiasmo per la posizione e chiedere chiarimenti sui prossimi passaggi del processo di selezione. Una chiusura ben gestita ti permette di lasciare un’ultima impressione positiva e di distinguerti dagli altri candidati.

5 consigli per arrivare preparato il giorno del colloquio

1. Fai una ricerca sull'azienda

Prima di presentarti ad un colloquio di lavoro devi prepararti seriamente. Devi, dunque, dimostrare ai selezionatori, di essere ben informato sull’azienda per cui ti sei candidato. Prima del colloquio raccogli informazioni e prendi spunti da più fonti (sito Internet aziendale, social network, news, ecc.), aumenterai le probabilità di mostrarti informato qualora ti siano poste domande sul conto dell’azienda, ed è un altro modo di mostrarti interessato e motivato.

Ecco cosa è importante che tu sappia:

    • Storia e valori: Studia la mission, i valori e gli obiettivi aziendali. Questo ti aiuterà a comprendere meglio la cultura organizzativa;
    • Prodotti e servizi: Informati sui prodotti o servizi principali offerti dall’azienda. Se possibile, prova a identificare i punti di forza e le aree di miglioramento;
    • Notizie recenti: Rimani aggiornato su novità e sviluppi recenti, come acquisizioni, lanci di prodotti o iniziative importanti;
    • Cultura aziendale: Esplora le recensioni su siti come Glassdoor o LinkedIn per avere un’idea dell’ambiente di lavoro.

2. Analizza il ruolo per cui sei candidato

Studiare attentamente la job description è essenziale per capire cosa l’azienda cerca in un candidato. Concentrati su:

    • Competenze richieste: Identifica le abilità chiave e preparati a fornire esempi concreti che dimostrino la tua esperienza in queste aree. Puoi utilizzare il metodo STAR per raccontare in modo chiaro, conciso e pertinente le tue esperienze e fare la differenza.
    • Responsabilità: Comprendi le principali responsabilità del ruolo e rifletti su come le tue esperienze passate ti hanno preparato ad affrontarle.
    • Possibili sfide: Prevedi le sfide del ruolo e pensa a come potresti affrontarle, evidenziando le tue capacità di problem-solving.

3. Prepara le risposte alle domande più frequenti

I colloqui di lavoro non sono mai identici al 100%, ma hanno comunque alcune caratteristiche in comune. Prepara risposte alle domande più comuni per aumentare le probabilità di non sbagliare ed essere più tranquillo per affrontare un colloquio.

Devi sapere che spesso i colloqui di lavoro iniziano con una semplice domanda: “Parlami di te!

La maggior parte dei candidati, davanti a tale quesito non sa cosa rispondere perché ritiene troppa generica la domanda. Questo non è visto come un buon inizio dai recruiter. Ecco perché è importante conoscere prima le possibili domande che ti verranno poste in fase di colloquio.

Alcuni suggerimenti utili su cui puoi allenarti prima di un colloquio:

    • Parlare di te stesso: Prepara un’introduzione breve e mirata che metta in luce le tue esperienze principali e i tuoi obiettivi.
    • Punti di forza e debolezza: Rispondi in modo onesto, ma strategico. Per le debolezze, evidenzia come stai lavorando per migliorarle.
    • Domande sull’azienda: Mostra il tuo interesse ponendo domande pertinenti su progetti futuri, obiettivi aziendali o il team di lavoro.

Fai tanta pratica per aumentare la tua sicurezza e migliorare la performance. Chiedi a qualcuno di recitare il ruolo dell’intervistatore per un feedback immediato oppure registrati per per analizzare il linguaggio del corpo, il tono di voce e la chiarezza delle risposte.

4. Cura ogni dettaglio

Arrivare preparati non riguarda solo le risposte, ma anche la logistica e l’aspetto professionale. Ecco cosa considerare:

    • Sii puntuale: Pianifica il tragitto per arrivare in tempo al colloquio e presentarsi in sede con un massimo 10 minuti di anticipo.
    • Documentazione: Porta con te copie del curriculum, lettere di referenze e qualsiasi altro materiale richiesto.
    • Abbigliamento: è inutile negarlo, l’abito in alcune circostanze fa il monaco! Curare l’outfit è indispensabile per dare la giusta impressione di te. Scegli un outfit adeguato alla cultura aziendale, optando per uno stile formale o business casual a seconda del contesto.

5. Gestisci lo stress e mostra sicurezza

La preparazione include anche la capacità di gestire l’ansia ed essere determinati.

Stringere la mano in modo fermo e deciso, ma non aggressivo, denota carattere e sicurezza di sé: assolutamente da evitare mani molli e tremanti. Analogamente, sarà molto apprezzato guardare negli occhi la persona con cui si parla senza timidezza.

Lo sai che puoi comunicare anche con il corpo? Un ottimo biglietto da visita è sorridere mostrandosi ben disposti alla conoscenza del selezionatore, nonché lieti di essere stati scelti come possibili candidati ad entrare a far parte dell’azienda. 

Un sorriso di benvenuto disporrà positivamente l’interlocutore, aumentando la possibilità di lasciare una buona impressione. Mantieni una postura aperta e rilassata, evita di incrociare le braccia e utilizza gesti che denotano sicurezza e tranquillità.

È bene, inoltre, prestare la giusta attenzione nei confronti dell’interlocutore, ascoltando con interesse ciò che dice, facendo alcune domande per approfondire e capire meglio gli argomenti affrontati, citando il suo nome per mostrare stima e riguardo.

Come prepararsi a un secondo (o a un terzo) colloquio

Per fare una buona impressione è importante considerare che il primo colloquio non finisce una volta conclusa l’intervista. Cosa fare per accedere agli step successivi?

Dopo il primo incontro, è essenziale mantenere un atteggiamento proattivo e professionale, chiedendo feedback sulla prima intervista e mostrandosi interessati per accedere a un secondo colloquio, in cui si scenderà più nel dettaglio, approfondendo mansioni, retribuzione e attività.

Durante i colloqui successi, il selezionatore potrà testare meglio le capacità del candidato del candidato quali le sue competenze tecniche o mettere alla prova soft skills per capire se di fronte ha la persona giusta per quella specifica mansione. 

Un terzo colloquio non è un’eventualità così frequente. Si tratta di una circostanza che può verificarsi quando la posizione è di un certo rilievo ed è necessario incontrare anche i vertici aziendali o il datore di lavoro. Un altro caso che rende il terzo colloquio necessario si realizza quando lo scarto tra due o tre candidati non è sufficiente per fare una scelta definitiva. 

Ricapitolando

    • Una preparazione adeguata ti permette di creare una buona opinione sul tuo conto fin da subito. Il primo contatto con l’azienda potrebbe essere decisivo;
    • Mostrare che hai studiato l’azienda, la storia e i suoi valori e che hai chiaro il ruolo proposto indica che prendi sul serio l’opportunità e sei veramente interessato all’offerta. Dimostra, inoltre, che sei proattivo, attento ai dettagli e veramente motivato;
    • La preparazione riduce l’ansia e aumenta la tua fiducia, permettendoti di rispondere alle domande in modo chiaro e preciso. Inoltre la conoscenza dell’organizzazione ti permette di adattare le tue risposte alle aspettative degli intervistatori.

Prepararsi per un colloquio di lavoro richiede tempo, impegno e attenzione ai dettagli, ma i benefici sono innegabili. Seguendo questi suggerimenti, aumenterai le tue probabilità di successo e potrai affrontare ogni colloquio con maggiore sicurezza. Ricorda che ogni esperienza, indipendentemente dall’esito, rappresenta un’opportunità di crescita personale e professionale. Con una preparazione accurata e una mentalità positiva, sarai in grado di affrontare qualsiasi sfida.

Buona fortuna!

Il tuo nuovo lavoro ti aspetta