Le principali misure approvate dal Consiglio dei Ministri
Deduzioni per assunzioni, disposizioni per agevolare l’autoimprenditorialità e incentivi per promuovere l’occupazione nel Mezzogiorno. Sono queste alcune delle principali misure contenute nel “pacchetto 1°maggio” approvato il 30 aprile 2024.
Vediamo nel dettaglio cosa prevede il decreto.
Superbonus lavoro
Le imprese che assumono nuovi dipendenti nel corso del 2024 vedranno riconosciuta una deduzione pari al 120% per il tempo indeterminato e del 130% in caso si assumano lavoratori “svantaggiati”, ovvero giovani ammessi agli incentivi all’occupazione giovanile, ex percettori del reddito di cittadinanza e donne di qualsiasi età con almeno due figli minorenni, vittime di violenza o disoccupate da almeno 6 mesi.
Esonero contributivo per chi assume giovani, donne e persone al sud
Le aziende che assumono con contratto stabile giovani under 35 che non hanno mai avuto contratti a tempo indeterminato, saranno esonerate al 100% dal pagamento dei contributi previdenziali per 2 anni fino a 500€ mensili. Sale a 650€ il limite massimo dell’esonero contributivo totale per le imprese che assumono donne.
Come incentivo all’occupazione nel Mezzogiorno, ci sarà uno sgravio totale dal versamento dei contributi previdenziali, fino a 650€ mensili, per ogni assunzione a tempo indeterminato.
Supporti ai liberi professionisti
Per sostenere l’autoimprenditorialità sono previsti voucher di importo variabile per l’avvio della propria attività.
Al Centro Nord, il bonus arriva fino a 30.000€ per l’acquisto di beni, che diventa di 40.000€ se si tratta di beni digitali o per il risparmio energetico. Il valore del voucher sale fino a 50.000€ al sud e nelle aree del centro Italia colpite dal sisma.
Bonus per chi sostiene le aziende in crisi
I datori di lavoro che tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025 assumono a tempo indeterminato i dipendenti delle grandi imprese in crisi potranno beneficiare di un esonero totale dal pagamento dei contributi per 30 mesi.
Bonus tredicesima 2024
Approvato anche il decreto che riguarda l’attuazione della delega fiscale su IRPEF e IRES che contiene il bonus tredicesima. A gennaio 2025 sarà erogato un incentivo una tantum di 100€ ai dipendenti con reddito fino a 28.000€ con coniuge e/o almeno un figlio a carico.