Elettricista: chi è, cosa fa, stipendio
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Chi è l’elettricista?
L’elettricista è specializzato nell’installazione, manutenzione e riparazione di impianti elettrici, sistemi di cablaggio e componenti elettrici di tutti i tipi di impianti presenti all’interno del settore edilizio, sia civile che industriale.
È una professione che richiede conoscenze approfondite riguardo le misure di sicurezza da applicare, il possesso di solide abilità matematiche e meccaniche e la capacità di comprendere il funzionamento di strumenti e materiali elettrici.
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Cosa fa l’elettricista?
Compiti e responsabilità
Ecco le mansioni principali di un elettricista:
- installazione: questa figura professionale installa prese di corrente, condotte e passerelle per cavi, interruttori e salvavita e anche sistemi di cablaggio per il controllo dell’illuminazione, della comunicazione e dell’alimentazione elettrica;
- manutenzione: l’elettricista si prende cura della manutenzione degli impianti elettrici negli edifici. Ciò significa che deve identificare i problemi e riparare o sostituire i cavi difettosi;
- lettura di progetti e schemi tecnici: il suo lavoro prevede la lettura di progetti e schemi tecnici per identificare la posizione di circuiti e punti di diramazione;
- esecuzione delle procedure di sicurezza: i lavori elettrici sono pericolosi e possono causare incidenti anche gravi. Prima di iniziare un progetto, è necessario garantire il rispetto delle misure di sicurezza, come testare le apparecchiature per il lavoro in quota e garantire che i lavoratori dispongano dei dispositivi di protezione individuale più appropriati per portare a termine le loro mansioni in completa sicurezza.
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Lo stipendio dell’elettricista
Lo stipendio medio di un elettricista in Italia è € 23.000 all’anno. Le posizioni “entry level” percepiscono uno stipendio di € 20.000 all’anno, mentre i lavoratori con più esperienza guadagnano fino a € 32.000.
L’attività professionale di un elettricista può essere svolta in qualità di dipendente di un’azienda o come libero professionista.
La retribuzione può variare sulla base del livello di esperienza, del settore di impiego e delle responsabilità.
Come diventare elettricista?
Per poter svolgere questa professione, non è preteso alcun titolo di studio particolare oltre la scuola dell’obbligo. La formazione ideale prevede la frequenza di un istituto professionale a indirizzo manutenzione e assistenza tecnica. In molti contesti, è richiesto anche un periodo di apprendistato, durante il quale questa figura acquisisce esperienza pratica sotto la guida di un professionista esperto.
Per esercitare questo lavoro, potrebbe essere utile partecipare a corsi di specializzazione professionale, in particolare quelli focalizzati sui settori più innovativi, per acquisire un notevole bagaglio di conoscenze che può dare lustro al proprio curriculum.
Capacità e competenze da possedere
Per eccellere in questo ruolo, un elettricista deve possedere:
- competenza tecniche: questo professionista necessita di una solida comprensione delle leggi fisiche che governano l’elettricità, nonché una conoscenza approfondita degli standard e delle normative di sicurezza;
- propensione alla precisione e alle abilità manuali: l’elettricista deve dimostrare una grande attenzione ai dettagli durante l’installazione e la connessione dei componenti elettrici, al fine di garantire che ogni sistema funzioni in modo affidabile e sicuro. Le attività pratiche sono altresì essenziali, poiché questa figura manipola fili, cavi e apparecchiature di varie dimensioni e complessità;
- capacità di problem solving: una delle sfide principali di chi lavora in questo ruolo è la capacità di diagnosticare e risolvere problemi tecnici in modo rapido ed efficiente. Per questo è necessaria una mente analitica e una profonda comprensione dei principi elettrici, così come la capacità di utilizzare strumenti diagnostici e software specializzati per individuare guasti e anomalie nei sistemi;
- attitudine a lavorare in team: nella professione di elettricista risulta particolarmente utile essere in grado di cooperare con un team di colleghi e possedere doti relazionali e comunicative. Queste servono per fornire istruzioni chiare e recepire feedback costruttivi da parte degli altri membri del team.
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